Ospite di “Oggi è un altro giorno” nel giorno del suo settantaseiesimo compleanno, Claudio Lippi si è lasciato andare ad aneddoti riguardanti la sua vita e la sua famiglia. Ha così rivelato:
“Mio padre aveva una fabbrica che produceva burro, fallita a causa di una truffa. Non posso certo dirlo con certezza ma questo mi ha comunque permesso di fare nelle vita quello che amavano e desideravo, lavorare nel mondo dello spettacolo. A voltare le spalle a mio papà è stato un suo amico che ha creato anche un debito enorme, che ho ereditato alla sua morte. Con lui siamo molto diversi, ma curiosamente ci ha accomunato il fatto di essere ambedue truffati da persone di cui ci fidavamo, infatti è successo anche a me e ho dovuto quasi ricominciare da capo. L’amicizia è un sentimento che va oltre l’amore ed è difficile immaginare di essere traditi. Solo che io ho altri debiti suoi adesso e non posso pretendere che li paghino le mie figlie“.
Lippi ricorda Corrado e Vianello, presentatori con i quali ha avuto la fortuna di lavorare e di conoscere:
“Quando vedo questi maestri che ho avuto la fortuna generazionalmente di conoscere. Di loro mi viene in mente la capacità di comunicare in modo così semplice e così immediata con chi era al di la dello schermo”.
Claudio Lippi che, dopo la presenza fissa a “La Prova del Cuoco” e come giudice a “Tale e Quale Show”, sembra essere sparito dalla televisione, ha dichiarato in un’intervista rilasciata a “Nuovo Tv”:
“Da quindici anni non ho un programma tutto mio. Il pubblico, che mi segue sempre con affetto, mi chiede spesso quando torno in tv. E io rispondo: Quando mi verranno fatte delle proposte utili per dialogare con la gente comune”.
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