Cocaine – La vera storia di White Boy Rick, diretto da Yann Demange, al cinema dal 7 marzo distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Il film è la vera storia di Richard Wershe Jr., conosciuto come White Boy Rick e interpretato da Richie Merritt. A metà degli anni ottanta Rick, allora quattordicenne, diventa il più giovane informatore dell’FBI. Scaricato pochi anni più tardi dalla polizia federale, Rick si afferma come uno dei più importanti trafficanti di droga di Detroit prima di venire arrestato nel 1987. Nel ruolo del padre, Richard Wershe Sr., l’attore premio Oscar® Matthew McConaughey. Tra i protagonisti del film anche Bel Powley, Jennifer Jason Leigh e Bruce Dern.Cocaine – La vera storia di White Boy Rick è stato in anteprima mondiale al Festival di Telluride e ha partecipato a diversi festival internazionali tra cui il Festival internazionale del film di Toronto.

SINOSSI

A metà degli Anni Ottanta un quattordicenne diventa un informatore sotto copertura per la polizia locale e per i federali. In seguito soprannominato “White Boy Rick”, il ragazzo si affermò come spacciatore di alto rilievo. I federali posero fine alla sua doppia vita quando, qualche anno dopo, venne trovato con 8 kg di cocaina.

RECENSIONE

Cocaine si presenta con la prima scena che già lascia intravvedere in che posto siamo: l’inverno dove la neve candida è  quella stupefacente, mentre quella reale è sporca, come lo squallore in cui i personaggi si muovono, seguendo la legge del più forte.

Il  destino del protagonista è quello forzato di aiutare la legge come informatore e da qui inizia la sua doppia vita. Una duplicità che si porta avanti per tutta la durata del film. Grande menzione per l’attore l’esordiente Richie Merritt capace di entrare nei panni di un personaggio proveniente da un contesto molto simile al suo. 

I riferimenti sono alti, si tratta del classico film dove il protagonista parte dal basso e vuole diventare un re, ma forse questo genere è finito…il film pecca di personalità e sopratutto rimane assuefatto dallo squallore che descrive, senza colpi di scena in cui White Boy Rick si trova costretto. La storia è grande ma il film no, eppure gli ingredienti per essere un grande film c’erano tutti, un cast di supporto eccezionale, una storia vera, un attore premiato ma volte quando pecchi di trama si rimane in un terreno arido, quello della mancanza di innovazione.