Vi ricordate i cocktail che hanno spopolato negli anni ’90?
Nei sabati sera con gli amici al pub, nelle serate in discoteca o sulla spiaggia d’estate, non mancava di certo da bere… e tra i drink più in voga del momento c’erano alcuni potenti mix alcolici che non scorderemo facilmente.
L’ANGELO AZZURRO
Ricorderete il famosissimo Angelo Azzurro, protagonista delle serate anni ’90, un mix di gin, triple sec e blu caraçao (ingrediente responsabile della tipica colorazione del cocktail). L’origine del nome potrebbe essere un omaggio ad un film del 1930 con Marlene Dietrich intitolato per l’appunto “ Der blaue Engel”, ma c’è anche chi ne collega la denominazione al colore del drink e al fatto che, dato l’alta gradazione alcolica, bere un Angelo Azzurro è come “volare”.
IL B-52
Il B-52, drink dall’aspetto molto caratteristico per la sovrapposizione degli ingredienti in strati diversi che, a causa della differente densità, restano separati tra loro. I componenti principali sono il liquore al caffè (Khalua), l’Irish Cream e il Grand Marnier, ed è proprio quest’ultimo liquore che rende unica la presentazione del cocktail, poiché è sulla sua superficie che con un accendino il barman dà vita ad una scenica fiamma. Il cocktail sembrerebbe essere di origine statunitense, ed il nome scelto rappresenta un chiaro riferimento al Boeing B-52 Stratofortress, bombardiere americano che durante la guerra del Vietnam venne utilizzato per sganciare bombe incendiarie (da qui probabilmente il richiamo alla fiamma tipica del drink). Il cocktail viene normalmente servito in piccoli bicchieri, come quelli da shot.
L’INVISIBILE
C’era poi l’Invisibile, o anche noto come i “4 Bianchi”, per via dei suoi quattro ingredienti principali, tutti di colorazione trasparente, quali la vodka, il triple sec, il gin e il rum bianco. Di questo cocktail molto gettonata è senza dubbio la variante dal gusto fruttato dato dall’aggiunta dello sciroppo o del succo alla fragola, considerata da alcuni più gradevole.
Bisogna fare attenzione poiché l’aspetto dell’Invisibile trae in inganno… la sua trasparenza ricorda un semplice bicchiere d’acqua con ghiaccio guarnito con una fettina di limone, ma in realtà si tratta di una miscela alcolica decisamente molto potente
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