Così è la vita è un film del 1998 scritto, diretto e interpretato dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo con la collaborazione di Massimo Venier (regia), Giorgio Gherarducci, Graziano Ferrari e Gino e Michele (sceneggiatura).
Trama
La storia parla di un ladro di nome Bancomat, interpretato da Aldo, che durante il suo trasferimento in tribunale dalla prigione, riesce a prendere in ostaggio il poliziotto (Giacomo) che lo sta accompagnando. Per una serie di strani motivi in auto si ritroverà anche Giovanni, che di professione fa il venditore di giocattoli. Sarà una fuga davvero incredibile con i “due” ostaggi insieme al ladro Bancomat: l’arrivo della misteriosa Clara cambierà le sorti della storia avvincente.
Curiosità
Così è la vita è la seconda pellicola con protagonisti Aldo, Giovanni e Giaocomo, dopo il successo ottenuto appena un anno prima con il film Tre uomini e una gamba.
Il film ha incassato 22.522.708 €, risultando il maggior successo commerciale del trio dopo Chiedimi se sono felice, seguito da La leggenda di Al, John e Jack.
Le riprese sono iniziate il 27 luglio 1998. La prima parte del film, ambientata a Milano, venne in realtà girata in gran parte a Roma; solo un paio di scene vennero girate a Milano, all’incrocio tra via Domodossola e corso Sempione e presso il carcere di San Vittore. La scena del pestaggio di Antonio è girata a Milano, in via Cesariano, angolo via Canonica.
Molte delle scene in montagna sono girate in Abruzzo, nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in particolare a Campo Imperatore. Il cimitero dove i tre si rifugiano la notte venne appositamente realizzato presso il comune di Roccaraso.
Il set abruzzese fu anche teatro di un pauroso incidente, per fortuna senza gravi conseguenze: durante le riprese dell’inseguimento tra la volante sequestrata da Aldo e i mezzi della Polizia, uno dei due elicotteri utilizzati ebbe un’avaria al motore e, nel tentativo di compiere un atterraggio di fortuna (poi riuscito), colpì il tetto di una delle auto in corsa, facendola capovolgere e provocando il leggero ferimento di uno degli attori a bordo.
L’intera colonna sonora del film è stata affidata ai Negrita (già presenti in Tre uomini e una gamba con il brano Ho imparato a sognare): i brani Mama maé, Cambio e Hollywood sono contenuti in diversi album del gruppo, mentre altri come Hollywood Sofà, Pulp, Heaven # e I’m Your Man sono stati pubblicati come lato B nei singoli successivi all’uscita del film, quali Mama maé e In ogni atomo.
Nella scena in cui viene rivelata la morte dei tre protagonisti viene proposto il tema, tratto dalla sesta sinfonia, primo e quarto movimento, di Tchaikowsky.
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