Intervistato dal settimanale “Di Più”, Costantino Vitagliano ha parlato in particolare delle sue condizioni di salute e di come in molti non abbiano creduto alla sua problematica:

“La gente continua dire che la mia malattia non esiste e che l’ho inventata per farmi pubblicità. Sono offeso, indignato. Sulla salute non si scherza e io sto male davvero: metterlo in dubbio è un atto vile. Tanto più che non ho bisogno di menzogne per avere visibilità”.

Un anno fa, Vitagliano ha sentito un dolore in corrispondenza dello sterno ed è andato a fare degli esami:

“Un dolore che non passava così ho fatto una ecografia e il responso è stato preoccupante. ‘Lei ha una massa all’aorta, è necessario un ricovero urgente’, mi ha spiegato il medico. Mi hanno sistemato nel reparto chirurgia oncologica e ho sentito il sangue gelarsi. Ero convinto di avere un tumore, anche se i medici erano cauti”

Poi, la diagnosi:

“Una rara malattia autoimmune, cioè una patologia che porta il sistema immunitario ad alimentarla, anziché a combatterla. Non ha nemmeno un nome, le cause sono sconosciute e non esistono cure specifiche, ma solo sperimentali. ‘La sua vita non sarà più la stessa’, mi hanno detto i medici, prima di dimettermi”.