In una lunga intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Costanza Caracciolo racconta il suo amore per la danza e di come sia arrivata a fare il provino per Striscia la notizia:
“Ho iniziato a ballare a 5 anni, mi sono iscritta a danza classica, ma senza lasciare indietro il Ginnasio. Facevo gli stacchetti guardando Non è la Rai. Ma il mio sogno erano la Fracci e la Scala. Striscia? Avevo letto di un provino ad Acireale. Eravamo a tavola, di domenica, e lo dissi ai miei: mi risposero che nel mio futuro c’era l’Università. Scoppiai a piangere e allora mio nonno Franco promise che a quel provino mi avrebbe portata lui. Se oggi sono felice, ho una famiglia bellissima è grazie a lui”.
Durante i provini, poi, la paura di non farcela:
“Qualcuno disse è molto carina, ma non è alta. Pensai: ‘Non ce la farò mai’. E poi la famosa frase: ‘Le faremo sapere0… Sono arrivata alla semifinale a Chioggia, dove ero ex aequo con una ragazza veneta e la giuria era composta da giornalisti del luogo. Venni salvata da Sandra Milo, presidente di giuria…”.
Dopo la fine con Striscia la notizia la carriera della Caracciolo si è, però, arrestata:
“Non sono mai stata valorizzata: gli agenti si occupano molto dei personaggi già forti, quelli piccoli vengono trascurati”.
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