Oggi, 20 giugno, è iniziata la prima prova della maturità per migliaia di ragazzi e ragazzi che si sono trovati a vivere uno dei momenti formativi più importanti della loro vita. Dopo l’immancabile dedica di Antonello Venditti con la sua Notte prima degli esami, a ricordare la maturità è stata anche Cristiana Capotondi, protagonista del film omonimo.
L’attrice, intervistata dal Corriere della Sera, ha ricordato l’ansia e l’agitazione di quei giorni:
“Mi sono trovata spesso a pensarci: sono passati 24 anni da quella notte e 17 dal film, posso dire di avere una doppia maturità” dice l’attrice parlando di quel momento così importante e ricorda di essere entrata nel pallone nello svolgere la prima prova: “Ho sbagliato tutto il compito di italiano, sono andata in palla. L’ho consegnato mezzo vuoto, non sapevo cosa scrivere e da allora ho l’ansia del foglio bianco. Solo di recente ho imparato a disinnescare quel meccanismo”.
Capotondi, però, spiega perché il perché la maturità non sia solo importante a livello simbolico, ma sia determinante perché stabilisce la fine di un percorso:
Rappresenta un passaggio. È un salto quantico: entri nel mondo degli adulti. Ti ritrovi a condividere con tanti quel sentimento di spaesamento legato al pensiero della scelta sul da farsi dopo: smettiamo di essere tutti uguali.
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