Ospite di “Obbligo o Verità”, la trasmissione condotta da Alessia Marcuzzi, Cristina D’Avena ha raccontato, oltre alle gioie e al successo che ha avuto e che ha grazie alla sua professione da cantante, anche la sua vita sentimentale:

“Ho adulti che mi seguono dagli anni ’80, poi, ci sono i ragazzi e i bambini che sono i più gelosi! Mi chiedono sempre se sono fidanzata”.

La cantante ha spiegato di avere scoperto un doloroso tradimento in passato:

“Il mio ex mi tradì con la mia migliore amica. Ho un rimpianto grande perché, in passato, ho ascoltato una mia amica un po’ pettegola che mi aveva parlato male di un’altra amica, io le ho creduto ma ho perso quest’altra persona perché, alla fine, non erano vere quelle voci e di questo mi dispiace molto, avrei dovuto essere più cauta nei miei giudizi”. 

Alessia Marcuzzi, poi, ha chiesto a Cristina D’Avena se c’è un personaggio dei cartoni animati che le sta antipatico e la cantante ha spiegato:

“Non parliamo di eroine, ma c’è un orsetto lavatore che non mi è mai piaciuto. Parlo di Rascal, a me non piaceva per niente. Tra l’altro non solo lui, ma non mi piaceva nemmeno la sigla, non so perché, non la cantavo volentieri, non mi faceva impazzire. Invece amavo tantissimo Licia, infatti poi sono stata Licia. Chi preferivo tra Terence e Anthony in Candy Candy? A me piacciono i belli e dannati, quelli troppo perfettini e sdolcinati non mi sono mai piaciuti e quindi preferisco Terence. Una mia sigla perfetta per un momento d’amore tra due persone? Tra le mie direi Occhi di Gatto. La musica è seducente, parla di tre ragazze bellissime. Se io ho mai messo una mai sigla in una mia nottata? No non è mai successo sono sincera”.