Ospite dell’ultima puntata del 2024 di “Tintoria”, Cristina D’Avena ha ripercorso la sua intera carriera, dagli esordi allo “Zecchino D’Oro”, al successo con le sigle dei cartoni animati fino alla sua ‘terza vita’ artistica da vero e proprio simbolo di intere generazioni cresciute con la sua voce in tv:
“Canto da più di quarant’anni, il fatto di essere ‘Cristina’ e non Cristina D’Avena mi ha dato la possibilità di tenere sempre i piedi per terra. A me piace essere l’amica del mio pubblico, c’è uno scambio reciproco di energia: io do al mio pubblico il mio sorriso, la mia voglia di vivere, ma loro mi danno altrettanto quando mi guardano, mi sorridono, io li vedo e li sento, li percepisco. È amore vero, perché probabilmente anche il mio pubblico capisce che c’è ‘Cristina’, e non solo Cristina D’Avena”.
Incalzata da uno dei conduttori, Cristina D’Avena ha parlato anche del suo lato sexy che in passato non aveva ancora rivelato:
“È vero. Non è che volessi fare chissà che, però effettivamente un pochino mi pesava. Quando facevo i miei telefilm come Licia bisognava cercare di coprire. Io le mie forme le ho, erano un problema. ‘Dove le mettiamo? Devi essere casta e pura’, mi dicevano, ‘Come possiamo fare? Un reggiseno che ti stringa…’ Ero abbastanza in imbarazzo, ma capivo che le scollature e le forme non erano gradite”.
Commenti recenti