I Cugini di Campagna celebrano i cinquant’anni del loro successo più grande e indimenticabile, la canzone “Anima Mia”. Ospite della trasmissione “Storie Italiane” su Rai Uno, il gruppo, nel portavoce Ivano Michetti, spiega come è nata questa canzone:
“La realtà è molto semplice: l’ho scritta in un momento che andavamo avanti con la canzone ‘Nella vecchia fattoria’ e altre di queste canzoni perché non sapevano come emergere. Nostro padre dopo la serata che avevamo fatto con il Ballo di Peppe e altre canzoncine orecchiabili ci disse: o canti, o conti. Cantare voleva dire avere successo e mantenersi. E il successo non c’era. Contare invece significava andare a lavorare nell’azienda di famiglia e io sarei andato a contare i blocchetti nella sua azienda di blocchetti di tufo”.
La gestazione però è stata tutt’altro che facile:
“Non riuscivo a scrivere le parole, scrivevo solo la musica essendo direttore d’orchestra. Allora iniziai a impegnarmi a scrivere un testo, però il ritornello non veniva fuori. Un giorno, di notte, alle 4, nel dormiveglia mi appare proprio “anima mia torna casa tua”, mi è venuto tutto il ritornello. Mi alzo, prendo la penna, accendo la luce e scrivo”.
Una canzone che ha un grande significato, come spiega il gruppo:
“Ha un contenuto che va oltre la vita, le parole stesse lo dicono. Sono parole che ritornano spesso nella mente, sono cose che non si scordano”
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