Ospiti di “Domenica In”, I Cugini di Campagna raccontano un aneddoto inedito del loro primo incontro con Maurizio Costanzo, prima del successo che li travolse:
“Cinquant’anni fa citofonai a Maurizio Costanzo. Avevo con me ‘Anima Mia’, il nostro singolo. Lui mi chiese chi fossi e cosa volessi, poi mi fece salire, dicendo di fare in fretta. Io gli diedi un regalo, con un bigliettino: ‘Aiutaci a costruire il nostro successo’. Lui pensò che lo volessi corrompere e cercò di mandarmi via, io però lo invitai ad aprire quel pacchetto”.
Il giornalista pensava ad un regalo per corromperlo in qualche modo, invece i cantanti regalarono a Costanzo un martello:
“Pensava ci fosse una collana di smeraldi, invece c’era un semplice martello con su inciso il nome del nostro gruppo. Un dono ‘emblematico’, visto che gli chiedevamo di costruire il nostro successo“.
Anni dopo, quando i Cugini di Campagna erano ormai famosi in tutto il mondo, rincontrarono il giornalista e accadde che:
“Ci rivedemmo. Maurizio Costanzo mi restituì il martello, che aveva conservato per tutto quel tempo. Mi disse che ormai il successo era stato costruito e quell’attrezzo non serviva più!”.
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