Ospiti di Caterina Balivo a “La volta buona”, Ivano dei Cugini di Campagna racconta com’è andato l’incontro con Amadeus quando ha deciso di portarli a Sanremo:
“Abbiamo incontrato Amadeus e ci ha detto che voleva portarci a Sanremo. Noi pensavamo volesse portarci per darci il premio alla carriera e così noi andiamo in geriatria. Invece non è andata così. Così siamo andati insieme a tutti ragazzi giovanissimi, di vent’anni”.
Il simpaticissimo leader del gruppo racconta anche come andò realmente la questione dei vestiti dei Maneskin:
“Damiano ci rispose che avevano fatto una cover dei nostri vestiti per l’ammirazione che avevano nei nostri confronti, io pensavo che eravate morti. Così in cambio ci chiesero di fare una cover di una loro canzone”.
Per quanto riguarda “Anima mia”, I Cugini di campagna raccontano come la canzone venne piazzata in televisione:
“Io avevo pensato di fare il lavoro di mio padre, faceva i blocchetti di tufo per le costruzioni. Così mi disse o canti o conti. Allora scrissi una canzone e scrissi Anima mia. Allora vado a Viale Mazzini, entro alla Rai e chiesi di parlare con il Direttore Voglino, nonostante non mi conoscessero, dicendo che ero stato mandato li dal Presidente Bernabei. Pensavo di non aver concluso niente, invece mi richiamarono e mi diedero un appuntamento. Come sentì la canzone gli piacque e chiese chi fosse la voce in falsetto da donna. Mi inventai che a cantare fosse una donna bellissima e la portai anche all’incontro. Così il Direttore decise che potevamo partecipare alle sue trasmissioni musicali. Le feci incidere solo due frasi e andammo in 5 a cantare in tv”.
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