Brendan Fraser è stato un attore molto importante e popolare, a cavallo tra fine anni ’90 e i primi anni 2000, grazie al suo carisma e anche a ruoli fisicamente molto impegnativi. I fan hanno iniziato ad ad amarlo grazie alle sue interpretazioni in film divertenti come George re della giungla…?, La mummia e Indiavolato, e ha lavorato costantemente per molti anni. Di recente ha presentato a Venezia 79 il suo nuovo film The Whale, dove interpreta Charlie, un professore d’inglese che soffre di grave obesità. La sua interpretazione è valsa molti riconoscimenti a livello di critica ed è molto probabile che verrà premiata a fine anno o agli Oscar o ai Golden Globe.
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GLI INFORTUNI SUL SET CHE HANNO PENALIZZATO LA SUA CARRIERA
Uno dei suoi film più riusciti è George re della giungla…?, dove interpretava un Tarzan di fine anni 90 palestrato e con addominali ben in vista. Negli ultimi anni il suo fisico è completamente cambiato, ma dietro questo suo cambiamento (che si è rivelato utile per ottenere la parte in The Whale) ci sono dei problemi di salute e degli infortuni sul set che hanno penalizzato molto la sua carriera.
Proprio nel film del 1997 girando George re della giungla…? subì uno dei primi gravi infortuni come lui stesso dichiarò in un’ intervista successiva:
“Buona parte delle acrobazie sul set le ho girate io senza stuntman. Ricordo che una volta che sono stato issato su una gru a 60 metri in aria, ho dovuto oscillare a 50 Km/h orarie per poi scendere in picchiata di 100 metri. Subii un grave infortunio.”
Le cose non andarono meglio sul set invece de La Mummia del 1999, Brendan Fraser rischiò di morire impiccato:
“La corda mi bloccò le arterie, mi risvegliai a terra con tutta ghiaia nelle orecchie. Era come abbassare il volume dello stereo di casa, come la Morte Nera che si spegne. Ho ripreso conoscenza con uno dei paramedici che stava urlando il mio nome. Avevo della ghiaia nelle orecchie e faceva davvero male. “
Il colpo finale molto probabilmente è arrivato invece durante la realizzazione de La Mummia 3 nel 2008 come ricorda lui stesso in un’intervista a GQ:
“Quando ho girato il terzo film del La mummia in Cina, ero messo insieme con nastro adesivo e ghiaccio, Mi stavo costruendo un esoscheletro ogni giorno. Avevo bisogno di una laminectomia”
GLI INTERVENTI CHIRURGICI
A causa dei numerosi infortuni, l’attore subì molti interventi chirurgici, tra cui la laminectomia, che consiste nell’asportazione di lamine vertebrali per ridurre la compressione del midollo. Il suo calvario è continuato anche con un’operazione al ginocchio e al midollo spinale. Per circa sette anni è entrato e uscito dall’ospedale per sottoporsi a questi interventi.
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