“Questo giorno per me è il più importante della mia vita. Stasera riconosco, e non mi vergogno di dirlo al mondo intero, che Gesù vive in me e che io vivrò per lui. Questa è la fine di un capitolo e l’inizio di uno completamente nuovo Tutti gli strumenti che ho, la musica, i social, un microfono, ora sono per il regno. Non seguite un uomo, io sono una persona. Seguite Gesù Cristo”.
Con queste parole dette davanti a 18 mila spettatori del Coliseo José Miguel Agrelot di San Juan, in Porto Rico, il re del reggaeton Daddy Yankee ha annunciato il ritiro dalla musica per intraprendere un percorso spirituale.
L’annuncio era arrivato in realtà un anno fa ma ora, finito il suo ultimo tour mondiale, l’artista ha potuto salutare in maniera definitiva i fan. Il rapper, 46 anni, autore del celeberrimo brano Gasolina, pare essere convinto della decisione intrapresa: “Questa carriera è stata una maratona. Finalmente vedo l’obiettivo finale. Ora mi godrò con tutti voi ciò che mi avete dato. La gente dice che ho reso questo genere globale, ma siete voi ad avermi dato le chiavi per aprire le porte e rendere questo genere il più grande del mondo. Nei barrios, dove siamo cresciuti, la maggior parte di noi voleva diventare uno spacciatore. Oggi vado nei barrios e vogliono diventare artisti, e questo significa molto per me. Lavorerò sempre per non fallire, per ispirare tutti i ragazzi”.
Nonostante la fama ed il successo mondiale, Yankee sentiva una mancanza all’interno della propria vita: “Per molto tempo ho cercato di riempire un vuoto nella mia vita che nessuno poteva colmare. Stavo cercando di completare e trovare un significato nella mia vita. A volte sembravo molto felice, ma mancava qualcosa per completarmi. E devo confessare che quei giorni sono finiti”.
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