A “Verissimo” Dalila Di Lazzaro ricorda il figlio Christian, scomparso all’età di 22 anni in un incidente stradale:
“Aveva 22 anni, era uno spettacolo di ragazzo. Oggi c’è una legge che dice che chi investe qualcuno o guida in stato di ebrezza, va in prigione, a quei tempi no. Io non ho mai saputo chi ha investito Christian, cosa è successo esattamente quel giorno. Con la sua morte è venuta a mancare la mia vita. Ancora adesso, tutti i giorni lui manda un segnale e io gli mando il sorriso”.
La sua sofferenza, nei giorni più bui, è stata talmente profonda che l’attrice era arrivata a pensare di farla finita:
“Sì, ho pensato a un gesto estremo, menomale che avevo persone che mi hanno aiutato accanto: mi mettevano nel bicchiere di nascosto il valium, i sedativi, solo dopo molto tempo me l’hanno detto. Nel tempo ho cercato di capire la vita, tante mamme passano quello che passo io, però tu nasci e poi Dio ti riprende. Io credo molto, mi aiuta, al 100%.”
Poi, l’attrice ha raccontato anche la sua relazione con Alain Delon:
“Io ero piccola quando stavamo insieme. Sul set il regista ci disse “baciatevi davvero”, io ero emozionatissima, era una delle prime scene: fu un bacio pazzesco e non davano mai lo stop, era uno scherzo. Guardandolo mi mancava il fiato, era mostruosamente affascinante, ma un carattere…Era un ghepardo, quando era tranquillo era meraviglioso stargli vicino, ma quando si girava era molto aggressivo, e questa sua faccia mi sorprese. Però mi faceva tenerezza, avevo capito che era una persona profondamente ferita. Credo sia stato in qualche modo segnato nell’infanzia, si notava questa tristezza di fondo, e poi chissà quante ne aveva passate anche in guerra”.
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