In sala il prossimo 30 settembre, dopo mesi di blocco causa pandemia, No Time To Die è l’ultimo film della saga Bond con Daniel Craig nei panni dell’agente segreto più famoso e sexy del mondo. Ma se il franchise, grazie a lui, ha conosciuto anni di grande spolvero, da tempo il dibattito è aperto su chi lo sostituirà.
Il classico toto-nomi è partito da tempo (Idris Elba e Tom Hardy sono tra i più gettonati anche se improbabili) ma, visti i tempi, alcuni hanno chiesto a gran voce la possibilità che il ruolo di Bond passi a una donna. Un’opzione che Craig, ma anche la mitica produttrice Barbara Broccoli, non hanno accolto con favore.
in un’intervista a Radio Times, ha dichiarato di non pensare che un’attrice dovrebbe essere scelta per questo ruolo, attenendosi così ai romanzi di Ian Fleming che hanno ispirato la saga cinematografica:
“Ci dovrebbero semplicemente essere parti migliori per le donne. – ha detto Craig – Perché una donna dovrebbe interpretare James Bond quando dovrebbe esserci una parte altrettanto buona quanto quella di James Bond, ma per una donna?”
Insomma per l’attore britannico, per Bond nei prossimi capitoli della saga potrebbero essere quindi pensati ruoli femminili altrettanto importanti di quello di Bond. Un po’ come accade proprio in ‘No Times to Die’ in cui Craig si è ritirato dall’MI6 e viene ‘sostituito’ da un’altra agente con licenza di uccidere, interpretata dalla britannica Lashana Lynch. Proprio quest’ultima era stata indicata per interpretare Bond in futuro. Lei stessa in una recente intervista al Guardian aveva negato questa possibilità.
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