Era il 21 novembre dell’anno scorso quando la casa di Davide Marotta, l’attore, diventato noto al grande pubblico dopo aver recitato nel celebre spot “Ciribiribì Kodak”, è stata abbattuta. Dopo quasi tre mesi dall’accaduto, l’attore torna a parlare a “Pomeriggo Cinque” del suo casale di famiglia a Poggiorale demolito dopo un braccio di ferro con il Comune di Napoli a causa di diversi abusi edilizi, specificando ancora una volta:
“La casa non era abusiva. Era stata costruita nel 1860, se fosse stata abusiva in alcune parti, dopo la ristrutturazione, avrebbero dovuto disporre il ripristino dei luoghi”.
Davide Marotta ha più volte raccontato il valore affettivo che lo legava alla casa dove è nata e cresciuta tutta la sua famiglia. Lo stabile, infatti, è stato acquistato e ristrutturato dall’attore negli anni ’90 per dare la possibilità a sua madre di continuare a vivere nella casa, costruita nell’800, dove era nata. Ormai, però, il peggio è avvenuto e Marotta ironizza sulla sua nuova abitazione:
“Sono passato da un casale storico a un appartamento. Per fortuna che ci sono le mie cugine che mi hanno ospitato perché altrimenti non so dove sarei andato”.
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