Davide Mengacci è stato intervistato da Repubblica dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:
In tv è da un po’ che non la vediamo.
Sono tre anni ormai, ho chiuso alla fine del 2020 con Ricette all’italiana.
Come mai?
Molto semplice: partendo dalla Domenica del villaggio, dopo 15 anni gli ascolti si erano ridotti in modo tale che non giustificavano più l’investimento necessario da parte dell’editore. E poi perché avevo raggiunto i limiti d’età, nel 2020 avevo 72 anni.
Sul pranzo è servito
Quando presi Il pranzo è servito, che poi divenne La cena è servita, giravamo a Cinecittà a Roma anche quattro puntate al giorno. Arrivavo a fine giornata sfinito, senza voce e dolorante. Un giorno vado da Corrado disperato e lui sornione apre un cassetto della scrivania e mi allunga una pillola gialla da una boccetta. Intimorito dalla presenza del maestro, la prendo e la metto in tasca. Dopo due o tre giorni ero da capo, sempre sfinito, Ma mi ritrovo la pillola in tasca e me la prendo. E tutto va per il meglio tanto che mi dico: “Guarda che robe mi ha dato Corrado”.
Corrado “pusher” ci mancava.
Aspetti. Il giorno dopo torno da Corrado e gli chiedo un’altra pillola. Mi guarda e si fa una gran risata, tira fuori la boccetta e me la mette in mano. Nella boccetta c’era scritto ipobrufen. Era un semplice antidolorifico.
fonte REPUBBLICA
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