In un’intervista rilasciata a “Superguida tv”, Davide Silvestri racconta di come sia avvenuto il passaggio dal Grande Fratello Vip alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove è impegnato per presentare il suo ultimo film “Nina dei Lupi”:
“Non so se il GF Vip mi ha aiutato a livello di carriera. Non penso che sia stata un rilancio. Quando avevo fatto il provino per il Grande Fratello Vip avevo chiesto agli autori se ero piaciuto. Continuavo a chiedere ‘ma sono piaciuto? Com’è andata? Sicuri che piacevo? Chi erano gli altri? A chi non sono piaciuto?’. Volevo sapere anche qualcosa in più sugli altri concorrenti con cui avrei diviso la casa.”
E sulla sua presenza al reality di canale 5, ricorda:
“In questo caso la partecipazione al reality ha diviso gli addetti ai lavori. Qualcuno ha storto il naso mentre Antonio per esempio ha creduto in me sin dal primo giorno dandomi il ruolo indipendentemente dalla mia partecipazione. Altri ora si sono ricreduti e per fortuna alcuni mi hanno fatto anche i complimenti. È stata anche questa una bella vittoria”.
Per quanto riguarda, invece, la svolta anti-trash chiesta da Pier Silvio Berlusconi:
“Sono contento che Piersilvio abbia deciso di ripulire il reality dal trash. Credo che questo sarebbe stato il Grande Fratello perfetto per me. È importante che ci sia stata questa sterzata perché molti giovani oggi seguono i reality e si identificano nei personaggi. Ho paura però che alla gente mancherà però il trash. La televisione ha bisogno di essere anche educativa”.
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