Christian De Sica è stato intervistato dal Corriere della Sera in occasione della presentazione del suo nuovo libro Due o tre cose che mi sono capitate, Gli incontri di una vita.
Ecco un estratto dell’intervista dove parla di Carlo Verdone, suo cognato:
È vero che con Carlo (Verdone) ci fu una scazzottata quando seppe che lei corteggiava sua sorella, così giovane all’epoca?
«No, ci fu una discussione ma nessun cazzotto. Carlo oggi è una delle persone più importanti della mia vita. Oltre al fatto che abbiamo spesso lavorato assieme. Anche se De Laurentiis spesso ci separava sul set, perché diceva che insieme eravamo sprecati e che potevamo arricchire due film invece che uno solo».
La comicità è stata una scelta?
«Io ho fatto l’attore brillante, che poi ha trovato una sua declinazione da comico. Ma in quel campo sono diventato il numero uno. Se avessi fatto altre scelte magari sarei stato il numero dieci? O cento?».
Suo padre che cosa sognava per lei?
«Non di certo che facessi l’attore. Era fiero dei miei studi di arte e di letteratura, poi gli dissi che volevo recitare. Non fu felice, però venne a teatro e mi disse: “Va bene”».
Vi proponiamo anche il video della presentazione del libro:
fonte CORRIERE
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