Debora Caprioglio è stata intervistata dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. Ecco un estratto:
Solo che poi è arrivato Tinto Brass.
«Ci ho scherzato spesso, ma quando ho fatto il film di Brass, Paprika, mi sono detta: vabbè, non lo vedrà nessuno… le ultime parole famose. È stata una esplosione di popolarità fuori misura. Sono state tutte scelte piuttosto scomode: da una parte possono sembrare più veloci, perché la notorietà indubbiamente è arrivata improvvisa. Ma per certi versi poi la mia carriera è stata più faticosa rispetto a quella di altre attrici».
Potesse tornare indietro, farebbe diversamente?
«Vorrebbe dire rinnegare o rimpiangere. Se dovessi rinascere forse non farei neanche l’attrice, quindi chissà. Di certo ci sono state altre colleghe che hanno iniziato come sex symbol e poi, piano piano, hanno avuto la costanza di fare buon uso di queste decisioni iniziali. Ma serve questo, la costanza. Anche nel variare».
Ha ancora rapporti con Tinto Brass?
«No, no. Un paio di anni fa c’è stata una sua mostra, a Roma, ma non sono potuta andare all’inaugurazione, sono andata a vederla dopo. Nulla più».
fonte CORRIERE
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