Jackie Chan avrebbe potuto apparire a fianco a Sylvester Stallone in Demolition Man nel ruolo del cattivo, ma l’attore decise di rifiutare la parte. Il ruolo dell’anarchico e criminale assassino, Simon Phoenix, alla fine venne affidato a Wesley Snipes, che ne fece uno dei suoi ruoli più importanti nei primi anni novanta.
A suggerire l’impiego di Jackie Chan fu proprio Sylvester Stallone, che pensò a lui come prima scelta. Ma come mai Chan rifiutò? L’attore ha rivelato di non aver accettato la parte perché non era sicuro di come sarebbe stata accolta la sua interpretazione da cattivo. Per decenni, nei suoi film si era ritrovato ad essere il protagonista principale, interpretando praticamente solo eroi, ed è quello che i fan in genere si aspettavano da lui. Per quello, si rifiutò di interpretare un villain.
È stato solo verso la fine degli anni novanta che Chan cominciò a recitare più regolarmente in ruoli di supporto, come nel film comico Rush Hour – Due mine vaganti in coppia con Chris Tucker.
Va detto che in realtà Chan aveva già interpretato un ruolo da cattivo in passato, ma solo all’inizio della sua carriera. Più tardi, quando è stato elevato a protagonista in vari film di kung fu, si è tentato di trasformarlo nel nuovo Bruce Lee, ma fu solo quando gli fu permesso di inserire la commedia nella sua recitazione, che la sua reputazione cominciò a cambiare.
Rimanendo in tema Demolition Man, qualche tempo fa Sylvester Stallone ha rivelato che stanno lavorando ad un sequel. Per chi si fosse perso la notizia, recuperatela qua.
Fonte: Screenrant
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