Quentin Tarantino è noto per aver lavorato con alcuni dei più grandi attori di tutti i tempi. Tra le tante collaborazioni, va ricordata quella con Jamie Foxx con cui ha portato sul grande schermo, nel 2012, Django Unchained, con Christoph Waltz e Samuel L. Jackson.

Django Unchained, che affronta la tratta degli schiavi con lo stile unico e inconfondibile di Quentin Tarantino, ha vinto due Oscar nel 2013 tra cui quello per la migliore sceneggiatura originale. In un’intervista riportata da Faroutmagazine, Jamie Foxx è tornato a parlare dei momenti sul set insieme al regista. Momenti che, sottolinea l’attore, non sono stati sempre semplici. Ecco le parole al The Howard Stern Show dove il protagonista di Django ha raccontato un aneddoto legato alla critica di Tarantino verso lo stile del suo personaggio.

“Era un tiranno. Diceva di non rovinare il suo film. Entrando nel mio camerino mi disse di chiudere la porta e iniziò col criticare il mio modo di fare: “Che cos’era quello? Lo sapevo che avrei avuto questo problema e ora ascoltami: devi essere uno schiavo, perché stai interpretando quello. Uno schiavo non è figo, non sa leggere e non arriva con abiti firmati e un jet privato su un set del genere. Non sei Jim Brown, sei solo uno schiavo ora, dopo diventi l’eroe”.

Jamie Foxx, dunque, non rientra decisamente tra i fan di Tarantino. Non a caso, l’attore non è più stato coinvolto in alcun progetto del regista e la sua carriera ha proseguito su altre strade.