Dopo l’addio forzato alla musica per un problema alle corde vocali e la depressione, Donatella Milani è stata ospite nel salotto de “La volta buona” e ha raccontato a Caterina Balivo la storia d’amore con Pupo:
“Se io e Pupo stavamo insieme? Sì, è stata una storia anche importante, però per lui e non tanto per me. Lui era davvero innamorato di me, ai tempi era sposato. Addirittura chiese il divorzio a sua moglie e portò i foglio davanti a mia mamma dicendo: ‘Amo Donatella e mi sono separato per lei’”.
La cantante si è poi lasciata andare ad una spiegazione molto toccante:
“A me è mancata la figura del padre, poi mia mamma si è accompagnata ad un’altra persona morta a 31 anni in un incidente stradale; era un uomo che mi adorava pur non essendo sua figlia. Insomma la figura del padre mi è mancata molto ed è come se la ricercassi negli uomini, ecco, io in Pupo vedevo più quella figura”.
La Milani ha anche raccontato come nacque il successo Su di noi:
“Pupo cercava una corista, ho iniziato con lui a 17 anni; a me però non piaceva il classico, preferivo il pop. Tutte le serate io da dietro la macchina gli mettevo il mio registratore all’orecchio per fargli sentire tutte le mie canzoni. Un giorno inchioda la macchina sull’autostrada, accosta e mi dice: ‘Questo è un pezzo forte’ e da lì è nato ‘Su di noi’.
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