Donnie Brasco è un film drammatico del 1997 diretto da Mike Newell e interpretato da Johnny Depp e Al Pacino e ispirato alla vera storia di Joe Pistone. La pellicola compie 25 anni oggi, uscì nelle sale americane il 28 febbraio del 1997. A fronte di un costo di 35 milioni di dollari, il film ne incassò 125 negli Stati Uniti, e altri 83 milioni a livello internazionale.
TRAMA
Nella New York degli anni ’70 Lefty Ruggiero, un vecchio criminale appartenente alla famiglia Bonanno, propone a Donnie Brasco, appena conosciuto, di acquistare un anello di diamanti. Donnie riconosce che l’anello è un falso e insieme a Lefty si recano dal proprietario del nightclub che aveva venduto a Lefty l’anello di zirconi, spacciandoli per diamanti veri. Lefty colpito da come Donnie risolve la cosa lo introduce nella banda insegnandogli le regole della mafia e, mettendo a rischio la propria reputazione, garantisce per lui. Presentato da Lefty, Donnie conosce diversi uomini tra cui il capo banda Sonny Black, Nicky, Paulie e Sonny Red, braccio destro del boss. Donnie si rivela essere Joseph D. Pistone, un agente dell’FBI sotto copertura, la cui moglie, Maggie, cresce le loro tre figlie da sola. Dopo che il boss viene ucciso, Sonny Red assume la sua posizione. Mentre la banda di Sonny Black esegue una serie di ricatti e sequestri di successo a Brooklyn, Pistone prosegue il suo lavoro di infiltrazione nella mafia e raccoglie sempre più informazioni.
JOHNNY DEPP: “AL PACINO UN GRANDE BURLONE”
Durante un’intervista al David Letterman il celebre conduttore televisivo statunitense ha chiesto a Depp come è stato lavorare insieme a un mostro sacro come Pacino e lui ha risposto:
“E’ stato fantastico, voglio dire lui è una leggenda, è Al Pacino! E’ un attore fantastico, ma l’unica cosa che non sapevo su di lui prima di iniziare le riprese è che è un pazzo scatenato”
Lo stesso attore ha continuato poi raccontato un curioso aneddoto del film:
“E’ un burlone, gli piace raccontare barzellette e per tutta la durata delle riprese me ne ha detta una in particolare che purtroppo io non capivo mai. Lui pensava fosse un mio problema ed io mi sentivo che il mio quoziente intellettivo era molto basso. Alla fine dopo molto l’ho capita“
Potete sentire la barzelletta qui sotto!
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