Uno degli storici spot di Natale era di sicuro quello della Bistefani dove il protagonista diceva la mitica frase: “E chi sono io? Babbo Natale?…”
Un assistente-pasticcere un po’ sbadato, un capo-produttore di pandori e panettoni molto impertinente, un ufficio con il logo della ditta a grossi caratteri e innumerevoli dolciumi su cui disquisire: questi erano gli ingredienti essenziali degli spot Bistefani, commercial che negli anni 80 e primi 90 si sono guadagnati una posizione di primato indiscusso fra gli spot natalizi.
Protagonisti della lunga serie di “battibeccanti” reclame, che durò per molti anni sono i due simpaticissimi attori Renzo Rinaldi, l’ipotetico “Signor Bistefani”, perennemente votato al risparmio come Scrooge e smanioso di far quadrare i conti della propria azienda, e Stefano Gragnani, meglio noto nei panni del fornaio Carlo, presentatore ogni volta delle varie novità dolciarie dello stabilimento nonché consulente buffo e fidato dello scorbutico direttore.
I personaggi dell’avido imprenditore nel suo classico completo bianco e nero con quegli striminziti occhialetti da ragioniere accanto allo smilzo e sottomesso pasticcere sempre pronto a prenderlo in giro alle spalle rappresentano il marchio delle pubblicità Bistefani per circa vent’anni, decretandone il grande successo televisivo grazie anche al tradizionale jingle (“Babbo Natale, il più buono che c’è”) e alla storica frase finale:
“MA CHI SONO IO, BABBO NATALE?”, con la barba e il cappello di Santa Claus che, sbucando dal nulla, compaiono ad adornare il signor Bistefani suo malgrado.
CHI ERANO I PROTAGONISTI?
Renzo Rinaldi- Signor Bistefani
Attore caratterista, divise la sua carriera tra teatro e cinema. Interpretò una cinquantina tra film e serie TV. Morì a Roma il 20 febbraio 2004 a 62 anni d’età per un attacco cardiaco.
Dopo una collaborazione col regista Monicelli per la realizzazione del film “Il marchese del grillo” (in cui interpretava la parte di Bacco) e una comparsa nel film “Mia moglie è una strega” al fianco di Renato Pozzetto ed Eleonora Giorgi, nel 1982, un anno prima del lancio degli spot Bistefani che lo renderanno famoso, Renzo Rinaldigira anche “Sogni mostruosamente proibiti” con Paolo Villaggio e Alessandro Haber per la regia di Neri parenti. Fra l’89 e il ’92 arrivano poi – udite udite – due pellicole firmate Tinto Brass: “Paprika”, accanto a Deborah Caprioglio e Stéphane Ferrara, e “Così fan tutte” con un’ancora scosciatissima Claudia Koll.
Stefano Gragnani- Carlo
È un attore caratterista. La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Il ventre dell’architetto (1987) di Peter Greenaway dove ha interpretato la parte di L’uomo dei nasi. Tra le pellicole di maggior rilievo cui ha preso parte ricordiamo “Sballato, gasato, completamente fuso”, film del 1982 con Diego Abatantuono ed Edwige Fenech, e nel 2007 “Il commissario Manara” di D. Marengo e “I Borgia” di F. Sagan.
Nel 1988 ha inoltre lavorato anche con Giacomo Battiato per la realizzazione del film Stradivari dove ha interpretato la parte del marchese ariberti. Oggi ha 77 anni.
Dopo la morte di Renzo Rinaldi, lo spot è stato riproposto (per un breve periodo di tempo) in versione animata, riprendendo le fattezze somatiche dei due attori.
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