Carl Weathers è morto nella giornata di giovedì 1 febbraio 2024 all’età di 76 anni.
L’attore era famoso e nel cuore di tutti noi per aver interpretato Apollo Creed nella saga di Rocky, oltre che per tante interpretazioni in film anni 80′ come The Predator. Recentemente era apparso nella serie The Mandalorian.
La morte è stata confermata dalla famiglia:
“Siamo profondamente rattristati nell’annunciare la morte di Carl Weathers; è morto pacificamente nel sonno giovedì 1 febbraio 2024. Carl era un essere umano eccezionale che ha vissuto una vita straordinaria. Attraverso il suo contributo ai film, alla televisione, all’arte e allo sport, ha lasciato un segno indelebile ed è riconosciuto in tutto il mondo e in varie generazioni. Era un amato fratello, padre, nonno, partner e amico“.
Nato il 14 gennaio 1948 a New Orleans, Weathers ha praticato diversi sport tra cui pugilato, football, calcio, wrestling e ginnastica. Al college giocò a football alla San Diego State University aiutando gli Aztecs a vincere il Pasadena Bowl del 1969. Mentre era alla SDSU, Weathers si è anche laureato in arti teatrali, ma nel 1970 ha firmato con gli Oakland Raiders come free agent e ha giocato otto partite nella NFL come linebacker in due stagioni.
Dopo il suo periodo nel football professionistico, Weathers si è dedicato più seriamente alla recitazione, ottenendo piccoli ruoli nei film blaxploitation di Arthur Marks “Bucktown” e “Friday Foster”, oltre che in serie televisive come “Good Times”, “Kung Fu”, “Cannon” e “Starsky and Hutch”.
Ma è meglio conosciuto per aver interpretato Apollo Creed, il campione mondiale dei pesi massimi che ha dato al pugile di Philly Rocky Balboa (Sylvester Stallone) una possibilità per il titolo nel film Rocky del 1976. Weathers ha ripreso il ruolo in Rocky II (1979), che prevedeva una rivincita per il titolo con Balboa, e Rocky III del 1982, dove ha litigato con Clubber Lang (Mr. T). L’ultimo film di Creed nella serie è stato Rocky IV (1985), dove è stato ucciso sul ring dal peso massimo russo Ivan Drago (Dolph Lundgren).
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