Addio a Keiichiro Kimura, “papà” dell’Uomo Tigre. Kimura, deceduto per un infarto, era un regista giapponese di animazione e creatore di numerosi cartoni animati mitici degli anni 80. E’ stato infatti character designer di “Cyborg 009”, “L’uomo tigre”, passando per “Mimì e la nazionale di pallavolo”, “Trider G7”, “Sam ragazzo del West”, “Sally la maga”. Aveva 80 anni ed aveva iniziato a lavorare alla mitica Toei Animation nel 1961.
È proprio l'”Uomo Tigre” l’anime che renderà famoso Kimura. Una curiosità? Disse ai suoi animatori di «immaginare il ring grande quanto un campo da calcio»: ecco il perchè delle lunghe corse prima di ogni colpo del famoso personaggio con la maschera da tigre. La popolarità del personaggio in Giappone fu tale da spingere diverse federazioni di wrestling a creare delle gimmick di Tiger Mask ispirate al personaggio del fumetto. Nel corso degli anni si sono verificate in Giappone donazioni e regali anonimi destinati a orfanotrofi, firmati con il nome di Naoto Date.
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