E’ morto a Roma il grande attore di teatro e di cinema Roberto Herlitzka. Nato a Torino il 2 ottobre 1937, dopo aver studiato con Orazio Costa presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”, iniziò il suo percorso da attore teatrale proprio insieme al regista e direttore artistico che era stato suo insegnante. Il suo percorso lo ha portato a lavorare con alcuni tra i più grandi nomi del teatro italiano, come Luca Ronconi, Antonio Calenda e Lina Wertmüller, ma il suo nome è legato anche a decine di film e di prodotti televisivi.

Il cinema arriva negli anni ’70 con Lina Wertmuller che lo vuole in molti film come “Film d’amore e d’anarchia” e “Scherzo del destino”. Il suo talento e anche il suo carisma hanno attirato grandi registi: da “Oci ciornie” a “Gli occhiali d’oro” a “In nome del popolo sovrano” di Gigi Magni con Alberto Sordi. Ma il ruolo che lo ha per sempre segnato con il pubblico è quello indimenticabile di Aldo Moro in “Buongiorno notte” di Marco Bellocchio nel 2003: quell’anno vinse il Nastro d’argento come miglior attore protagonista e il David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Tra i ruoli che rimarranno impressi anche quello del cardinale ossessionato dalla cucina nel film da Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Tra le tante esperienze lavorative anche quella di doppiatore, tra i film a cui ha prestato la voce il cult Shining in cui doppiava il “fantasma” barista Lloyd che incontra nella sua follia.

La conferma della morte arriva attraverso la sua agenzia Nce. Da qualche mese, l’attore aveva perso l’adorata moglie Chiara e si era lasciato andare.