Ci ha lasciati all’età di 81 anni l’attore Yaphet Kotto, conosciuto per aver recitato in “Alien” e “Agente 007 – Vivi e lascia morire”.
La notizia è stata data dalla moglie sui social con parole commoventi: “Hai interpretato il cattivo in alcuni dei tuoi film ma per me e per molte altre persone tu sei un vero eroe. Un brav’uomo, un ottimo padre e marito e una brava persona, molto rara da trovare“. Non è stata rivelata la causa della morte dell’attore americano.
Il passaggio tra i 70 e gli 80 lo videro convolto in due importanti film, la pietra miliare della fantascienza firmata da Ridley Scott (Alien) e il dramma carcerario Brubaker con Robert Redford. Fu Othello nell’omonimo film tratto da Shakespeare, il Detective Harry Lowes nel celebre Condannato a morte per mancanza di indizi con Michael Douglas, il maggiore Connolly in Allarme rosso, Alonzo Mosley in Prima di mezzanotte con Robert De Niro, William Laughlin nel thriller di fantascienza L’implacabile con Arnold Schwarzenegger.
Il suo personaggio più iconico degli anni 90 (dopo diraderà le sue apparizioni, comparendo però, non accreditato, in The Wire) resta quello di Al Giardello, tenace tenente di polizia afro-italoamericano, ruolo che ha interpretato in tutte e sette le stagioni di Homicide: Life on the Street (e in qualche episodio crossover di Law and Order).
Negli anni Ottanta Kotto ha lavorato molto anche in televisione con camei in serie cult come A-Team e La signora in giallo e più recentemente in Law & Order.
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