Passata alla storia come la canzone più celebre del cult del 1964 Mary Poppins (insieme a “Un poco di zucchero”), “Supercalifragilistichespiralidoso” non sarà presente nel sequel, in uscita il prossimo 20 dicembre.
David Magee, lo sceneggiatore di Il Ritorno di Mary Poppins, ha spiegato i motivi di questa assenza:
“La verità è che sin dall’inizio sapevamo quanto fosse amato il primo film. Volevamo rendergli omaggio e fare dei riferimenti, ma volevamo anche assicurarci che lo spettatore fosse consapevole si stare a guardare una nuova storia, un nuovo capitolo. La speranza è che una volta entrato appieno nel nostro mondo, lo spettatore possa cogliere piccoli riferimenti o giri di parole nella musica per ricordare una connessione, ma non abbiamo voluto affidarci costantemente all’originale. Abbiamo pensato che fosse più rispettoso guadagnare interesse per questo film, e quindi renderlo un’esperienza ancora più piena collegandolo al vecchio film”.
Il messaggio è molto chiaro: il sequel si vuole creare una sua indipendenza e riconoscibilità, seppur utilizzando piccoli riferimenti al classico del 1964. La colonna sonora del sequel è del tutto nuova e, lasciatevelo dire da chi ha avuto modo di vederlo in anteprima, inferiore a quella vecchia.
Forse un omaggio in più alle canzoni originali non sarebbe guastato.
Anche Marc Platt, simato produttore cinematografico, ha da dire la sua riguardo la questione:
Volevamo creare la storia con un nostro linguaggio e un nostro modo, con accenni al passato, ma rendendo o il film fresco e in grado di camminare con le proprie gambe.
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