Edwige Fenech, icona sexy degli anni Settanta-Ottanta torna sul grande schermo, dopo tanti anni d’assenza. nell’ultima pellicola di Pupi Avati, “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” e racconta con grande entusiasmo questa esperienza:
“La proposta di Pupi Avati è arrivata come un miracolo. Non mi aspettavo più di tornare a fare cinema. Da 7 anni avevo deciso di chiudere con il cinema perché non ho avuto proposte che mi davano voglia di recitare.Quando mi ha chiamata Pupi mi sono detta: sto sognando. I sogni si realizzano, non me lo sarei mai aspettato”.
L’attrice e produttrice continua il suo racconto, in particolare ricorda di una telefonata ricevuta dal regista:
“Mi ha chiamato al telefono e raccontato la storia, il mio ruolo e come mi vedeva come Sandra. Era una cosa che aspettavo da tanti anni, interpretare un ruolo da attrice. Io di film ne ho fatti tanti che adoro e che amo, con ruoli bellissimi, ma questa era un’occasione che aspettavo da tempo in questa fase della mia vita. Un ruolo da signora matura dove, anche fisicamente, potevo essere diversa da come sono realmente. Quando abbiamo attaccato il telefono, per me è stata una gioia incontenibile, ho iniziato a saltare a casa con la mia gatta che mi saltava dietro. E’ stato un vero miracolo”.
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