Ospite di “Storie Italiane”, Eleonora Cecere, ex protagonista di Non è la Rai ha raccontato la sua esperienza legata a fede e malattia:
“In un periodo della mia vita in età adolescenziale mi sono avvicinata molto ai luoghi della preghiera, ho visitato santuari, ho girato e mi sono trovata in preghiera con moltissimi fedeli, era una preghiera pulita. Questa cosa l’ho raccontata una volta sola, è una cosa molto forte, io ho avuto anche delle manifestazioni importanti, mi è capitato di trovarmi a messa con mia mamma che non stava tanto bene, di sentire un profumo di rose, in una giornata di sole d’estate mi sono invece sentita piovere addosso, sono manifestazioni importanti che ho tenuto sempre per me. Avvicinarsi alla preghiera in un momento della malattia è un aggrapparsi a qualcosa. Queste manifestazioni sono avvenute in maniera autonoma”.
Eleonora Cecere ha quindi raccontato un po’ la sua storia:
“Ho avuto l’endometriosi, una malattia di cui non sempre te ne accorgi in tempo, può attaccare vari organi del corpo e io ho rischiato di morire, sono stata comunque fortunata perché ho avuto due bimbi, molte persone che soffrono di questa malattia non possono avere figli. Io ho avuto un intervento di isterectomia, ho preso un batterio, sono andata in setticemia e ho rischiato la vita in maniera forte. A quel punto mi sono avvicinata tantissimo alla fede, ho iniziato a pregare come se non ci fosse un domani. E’ stata dura, io sono arrivata a pesare 38 kg, ero pelle e ossa, ma mi sono tirata su, ringraziando anche i medici a cui dobbiamo affidarci, loro sono stati su di me 24 ore su 24 e mi hanno aiutato a rialzarmi da questo brutto incubo”.
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