A pochi giorni dai festeggiamenti del 71 esimo compleanno, Eleonora Giorgi è tornata in collegamento con lo studio di Verissimo da Silvia Toffanin, insieme ai suoi due figli, Andrea e Paolo.
“Sto facendo una chemio molto seria, ce l’ho ogni 14 giorni e poi per 12 giorni sto malissimo” ha esordito l’attrice, aggiungendo: “Poi arrivano due giorni che sto top e poi la rifaccio e sto molto provata. Ho dovuto anche rinunciare a una cosa molto carina di lavoro, però per la mia professionalità non me la sono sentita. Aspettiamo. Fra una chemio, faremo una tac da tremare le vene dei polsi perché ci dirà qualcosa, ci darà se la chemio sta funzionando”.
A gennaio la Giorgi proverà a sottoporsi ad un farmaco sperimentale: “È sperimentale ma già pubblicato e con una sua storia. Stiamo parlando del Professor Melisi a Verona, speriamo… stavo per dire una cosa tremenda, non la dico. Tu Silvia mi hai seguito tanto e adesso sto in uno stato di grazia. Accolgo tutto quello che arriva come un dono in più”.
La diagnosi del tumore è arrivata un anno fa, proprio a ridosso del suo compleanno:
“Assurdo, erano 50 anni di carriera ed è arrivata quella strana tosse che ora non finisco di ringraziare. Adesso sono i 71, ho avuto questo anno”, afferma l’attrice. “Voglio ringraziare le persone, io ora sperimento qualcosa di eccezionale. E poi voglio ringraziare i miei oncologi, il loro grande aiuto. Ci sono questi oncologi che sono anche psicologi, quasi dei buoni fratelli. Ho avuto un supporto incredibile e voglio ringraziarli. Noi abbiamo una sanità pubblica fallace ma straordinariamente importante e fatta di persone, di esseri umani pazzeschi: infermieri, dottori. Grazie”.
Andrea e Paolo raccontano così il difficile anno accanto alla mamma nella malattia. “Siamo stati fortunati perché con questa patologia non sempre si riesce ad arrivare a un anno di vita” le parole di Andrea Rizzoli che si è detto “realista” sulla malattia della mamma: “Ogni giorno che passo con mia mamma è un giorno regalato. Ho scelto di dedicare questo tempo a lei come non ho fatto prima”.
Per molti mesi Paolo Ciavarro ha cercato di essere più ottimista: “Ho sempre cercato di essere positivo, al compleanno di mia mamma purtroppo ho perso un po’ di ottimismo. Tutta la positività è sparita, mi sono chiuso a riccio. Poi mi sono sentito in colpa per aver sprecato del tempo prezioso. Tengo duro, teniamo duro”.
Sul finire del collegamento, Silvia Toffanin si è commossa e l’ha congedata con la voce rotta:
Ti voglio bene (…) Scusa non voglio piangere però ti vogliamo veramente tanto, tanto bene. Sono affezionata tantissimo anche ai tuoi figli che sono fantastici uno più bravo dell’altro, conosco meno Andrea, conosco più Paolo e veramente vi do l’abbraccio più grande del mondo (…) Scusami se mi sono commossa.
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