Eleonora Giorgi è stata intervista da Repubblica dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua vita professionale e sulla sua carriera. Ecco un estratto:
L’incontro con Massimo Troisi?
“Sì, una storia d’amore breve, ai tempi di Non ci resta che piangere, per scherzo dal set mi chiamava sempre Roberto Benigni. Ci conoscevamo già, ci aveva presentati Lina Wertmüller. Dopo la separazione da Angelo, in uno stato emotivo particolare, accetto un invito di un operatore turistico insieme a mezzo mondo del cinema.
Con Ornella Muti sul set?
“La prima vola che la vedo penso che sia la donna più bella del mondo, denti come perle, occhi pazzeschi, vestita firmata, mentre io sono una studentessa. Sul set c’è tra noi una sotterranea competizione per avere le attenzioni: Tonino era furbissimo, si divertiva come un pazzo, godendo nel dividerci. E il convento tutto costruito dentro al Palatino, il più bel teatro di posa del mondo. La mia vicina di camerino era Elizabeth Taylor”.
fonte REPUBBLICA
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