In un’intervista rilasciata a “Nuovo”, Eleonora Giorgi spiega come il suo ex marito, Massimo Ciavarro, le sia stata accanto nei momenti difficili della malattia:

“La generosità di Massimo è stata davvero commovente. In passato l’ho definito un “orso” perché lui è riservato e con l’età è diventato molto chiuso. È un uomo basico ma molto serio e affidabile. Ed è stato inaspettatamente presente. In ospedale è rimasto tre giorni e poi è ripartito perché ha le sua attività a Lampedusa e con me sono rimasti i figli”.

Un rapporto che non si è mai completamente allentato, come racconta l’attrice:

“Quando Massimo è venuto da me non c’era un’intesa da ritrovare perché siamo quelli di 30 anni fa! La vera prova delle grandi relazioni è che puoi allontanarti per molto tempo ma, quando torni a parlarti, è come se ti fossi lasciato il giorno prima. Per gli uomini della mia vita provo un sentimento che mi conferma le scelte fatte ai tempi, continuo a voler loro bene, anche se il progetto di vita si è esaurito oppure se abbiamo preso strade diverse”.

E continua raccontato un gesto che Ciavarro ha fatto:

“Per darmi forza, Massimo ha fatto un gesto bellissimo: dopo l’esame diagnostico mi ha accolta con un piccolo mazzolino di margherite raccolto nel prato vicino all’ospedale. L’ho messo in una bustina, l’ho fatto essiccare e ce l’ho sul comodino. Mi è mancato in questi dieci anni ed è stato molto doloroso, però, ho sempre rispettato la sua scelta. Per me lui è un uomo meraviglioso, ciò che ha fatto in questi mesi non era scontato”.