Eleonora Giorgi è stata intervistata dal Corriere.it dove ha raccontato alcuni aneddoti relativi al suo passato e anche i suoi progetti futuri, ecco un estratto:
Un’amica speciale?
«Oriana Fallaci. Ho ancora un pacco di sue letter mandate da New York in una scatola».
Un amore meno noto?
«Pino Daniele. Minà mi aveva mandato a intervistarlo per Blitz. All’epoca stavo con Angelo, arrivai con la scorta: dopo il concerto mi disse “lasciali a terra e andiamo a cena, sali sul bus”. In quel momento, con i tamburi e le canzoni dal vivo, ho respirato quella libertà che mi mancava. Dopo la separazione ci siamo rivisti».
E poi Massimo Troisi.
«Di notte il suo cuore ticchettava come una sveglia, nel buio: mi chiamava di nascosto da Benigni, che era un po’ geloso. Sono stata io a convincere Massimo a tagliarsi i capelli».
Il grande amore chi è stato?
«A un certo punto Andrea De Carlo, ma avrei dovuto conoscerlo a 16 anni. Mi ha dedicato tre libri. Voleva essere l’ospite d’onore della mia vita».
Ora anche un nipote, figlio di suo figlio Paolo e Clizia Incorvaia.
«Sono diventata nonna tardi e sarò molto indulgente. Adesso aspetto il figlio di Andrea!».
Che rapporto ha con sua nuora?
«Somiglia a me in tante cose: anche lei usciva da un matrimonio disastrato (con Sarcina, ndr), anche lei è più grande di lui come io ero più grande del papà di Paolo, anche lei come me aveva già una bambina. E sdrammatizza: c’è un fatto gravissimo in corso? Ti invita fuori a mangiare un gelato: un balsamo per me».
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