Ospite di “Storie di donne al bivio”, Enrica Bonaccorti si racconta, tornando indietro negli anni:

“Io non ho mai pensato al futuro, non ho mai fatto un progetto, vivevo quello che mi accadeva. Allo stesso tempo ricordo me piccola, ero con mia nonna, e dissi a lei di invidiare il fatto che fosse già anziana, avevo già il senso del tempo”.

Per quanto riguarda il successo racconta di aver sempre metabolizzato dopo quello che davvero stava accadendo:

“Io sono troppo semplice per questo mondo che ha bisogno di persone molto convinte. Più sei convinto più trasformi tutto in successo. Io ho sempre avuto il dubbio invece, non mi sono quindi mai data quella forza che convince i dirigenti. Non ho mai cercato niente, sono stata molto fortunata, ho cavalcato la cosa giusta nel momento giusto, il giornalismo al pomeriggio non c’era ai miei tempi e quello è stato un caso. Stavo facendo teatro, ho dovuto mollare tutto ed è nata Italia sera. Poi è successa la cosa di Raffaella, a me mi hanno presa e mi hanno messa li. Una serie di concatenazioni che non ho mai scelto e che sono arrivate!”

La Bonaccorti racconta, quindi, di quando rifiutò la conduzione del primo Amici:

“Mi arrivò questa proposta da Costanzo di fare questo nuovo programma alle 15 di sabato, era Amici, un talk show di giovani ragazzi, dovevo sostituire una bravissima giornalista, ma io aevo appena conosciuto un amore, avevo 42 anni e l’ho seguito. Parliamo del Principe Carlo di Borbone”.