Enrico Montesano è stato intervistato da Repubblica dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. Ecco un estratto:

“Quando sono qui mi distacco da tutto, dalla frenesia, dall’ansia. Mi sento dentro un’armatura che mi protegge, in una corazza. Dopo esser stato tanto sui social ora mi sento asocial, posto qualcosa giusto su Telegram: un tempo la cattiveria rimaneva circoscritta al bar, ora va dappertutto, sul web ruminano e poi rigettano cose vecchie. La mia pagina social per me è solo il palcoscenico”

Montesano: “Mi sono pentito di aver fatto politica, ne ho avuto solo del male. Mi ero illuso di poter fare qualcosa di bello per i miei concittadini”

Lo stesso ha poi continuato:

“E comunque è qui, in questo angolo del salotto, che chiudo le finestre e con un libro in mano inizio a viaggiare. Leggo molto di notte, a volte fino alle 3 e per questo mi sveglio tardi, abitudine che mi porto dietro dal teatro. A quel punto faccio quello che chiamo il “colanzo”: metà colazione, metà pranzo». Il frigo parla di una cucina leggera, legata a frutta e verdura: «Ultimamente con mia moglie ho eliminato carne e insaccati”

fonte REPUBBLICA