I nomi di Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi sono finiti in Tribunale con due cause di lavoro e una denuncia penale per violenza privata. La celebre coppia dello spettacolo (e nella vita) è stata denunciata dai domestici che si occupavano di curare e gestire la loro villa di Formello, a Nord di Roma (una tenuta di 450mq e 2mila di verde). Il fatto è finito sotto l’attenzione della magistratura che dovrà verificare le prove (audio e video) fornite dai denuncianti e decidere se e come procedere.
“Avevano messo un annuncio, ci siamo trasferiti apposta. Tante promesse ma non ci hanno mai messo in regola – hanno detto i due, marito e moglie di nazionalità italiana, che hanno lavorato per otto mesi alle dipendenze di Russo e Turchi -. “Ci pagavano 500 euro a testa per 10 ore di lavoro, senza ferie, permessi e malattia. Quando ci siamo impuntati, Turchi ci ha minacciati e cacciati dalla villa di Formello”.
Stando a quanto detto, si tratterebbe di un compenso da circa 2 euro e 20 centesimi per ogni ora di lavoro. Il tutto con una disponibilità sette giorni su sette, 24 ore al giorno. E senza essere regolarizzati (quindi senza alcun trattamento di previdenza sociale e garanzie lavorative), con pagamenti in contanti e senza busta paga.
Contattata sulla questione, Carmen Russo si è difesa con queste parole: “Quei signori? No, non li conosco, i nomi non mi dicono proprio nulla sa, perché?”. Davanti alle evidenze torna la memoria. La showgirl ammette poi che i due abbiano lavorato “dall’estate fino a Natale nella nostra villa ma quando hanno deciso di andar via è finito il rapporto e sono stati liquidati, non è successo nulla”. Erano assunti regolarmente? “Sicuramente ma adesso questo non lo so perché se ne occupava il nostro commercialista, ma era tutto regolare. Io non sono al corrente di nulla, non abbiamo avuto nessuna comunicazione tra l’altro. Ma sa cosa? Pensando di avere a che fare con dei personaggi cercano di caricare la situazione, tutto lì”.
Ora vedremo cosa deciderà la magistratura.
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