Giochi Senza Frontiere sono tornati, ora si chiamano EuroGames. Giovedì 19 settembre Canale 5 ha mandato in onda un’operazione di revival con Ilary Blasi e Alvin. La memoria ovviamente fa venire in mente Ettore Andenna, infatti il conduttore 73enne ha condotto più di mille puntate di Giochi Senza Frontiere, fino al 1996.
Intervistato dal IL FATTO QUOTIDIANO il noto presentatore non è stato tenero nei confronti del remake.
Ma a lei è piaciuto EuroGames?
“Non faccio commenti, perché non sarebbe corretto”.
Qualcosa dovrà pur dire.
“Dopo un’ora e mezza sono andato a vedermi un film: questo la dice lunga, non crede? Non riuscivo più a vederlo perché mi faceva male. Ci sono delle regole che andavano rispettate allora e che avrebbero dovuto rispettare, o perlomeno intuire, anche oggi. Ma non dirò quali neanche sotto tortura. Hanno voluto farseli a modo loro? E allora se li facciano a modo loro. Vede, io in vita non ho mai rifiutato – per curiosità, umiltà e rispetto – di chiedere consigli a chi ne sapeva di più di me”.
È stato un azzardo, secondo lei?
“Senz’altro. E sa perché? Perché proprio ieri la Francia ha annunciato che nel 2020 rifaranno i giochi, quelli veri, ovvero Jeux sans frontiéres”.
La prima puntata ha ottenuto il 16% di share e 3.068.000 spettatori con una netta leadership sul target commerciale pari al 17.92% di share. Nel corso della serata, il programma ha raggiunto picchi d’ascolto di 4 milioni e 500mila spettatori.
FONTE IL FATTO QUOTIDIANO
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