Dalle pagine di “Novella 2000″, in edicola domani Ezio Greggio scrive a Maria De Filippi una lettera, nella quale ricorda l’amico e collega Maurizio Costanzo:
“Quando ti manca una persona come Maurizio che non solo ha condiviso con te un lungo percorso, una storia importante, un pezzo della tua vita, ma ha rappresentato anche un grande punto di riferimento, è stato il tuo mentore, immagino il vuoto che di colpo si è creato nelle tue giornate”.
Lo showman invoglia, quindi, la De Filippi a non mollare, soprattutto con il lavoro:
“Ho letto qua e là della tua voglia di mollare tutto, di fermarti nel tuo lavoro. Mi auguro sia stato solo un momento di smarrimento. Si deve andare avanti, devi continuare. Lo devi a una platea sterminata che ti segue, lo devi ai centinaia di talenti che aspettano l’occasione che gli darai. Va fatto per le persone che ci hanno lasciato, per non dimenticarli e proseguire in quel percorso lungo il quale ci hanno sostenuto“.
Greggio, infine, si lascia andare ad una serie di ricordi:
“Quando venivano io ed Enzo a C’è posta per te travestiti da baldracconi e tante volte Maurizio veniva per fare casino con noi che raccontavamo di essere state sue fidanzate. Oppure quando era direttore di Canale 5 e ci presentavamo nel suo ufficio con una scusa solo per far casino, con lui che dopo mezz’ora di nostre battute perditempo, ci diceva ridendo ‘…ma che volete?’. Niente, non volevamo niente, volevamo stare con lui”.
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