Il cantautore Fabio Concato, a Oggi è un altro giorno, presenta il suo nuovo disco “Musico Ambulante”. Ricordando i suoi brani del passato, la conduttrice Serena Bortone si sofferma su “Rosalina” del 1984, che recita:
“Tu mi piaci grassottina, novanta chili di libidine e bontà, ti ammazzi con i bigné…”.
A proposito di “Rosalina”, Concato dichiara:
“In realtà non pesava 90 chili, ma molti di più. Pesava quasi 120 chili… solo che non ci stava 120 chili proprio dentro la battuta… Rosalina esiste, mi dicono che è molto dimagrita. Era fantastica perché era una donna liberissima, oltre che essere bellissima. Aveva un viso meraviglioso, era solo un filo abbondante. Era meravigliosa la sua libertà, si metteva dei tanga micidiali… Io apprezzavo molto perché io apprezzo la ciccia in generale. Nonostante io abbia una moglie magra a me non è mai dispiaciuta un po’ di ciccia”.
E ricordando il padre Gigi, Concato dichiara:
“Mio padre mi ha lasciato soprattutto l’amore per la musica, tutta, soprattutto il jazz e la musica brasiliana che era quella che gli piaceva di più e che ascoltava più spesso. E poi credo che mi abbia lasciato una parte del suo grande talento. Lui faceva un altro mestiere, non faceva il musicista ma di talento ne aveva molto. Era un musicista a 360 gradi”.
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