Fantozzi va in pensione è un film del 1988 diretto da Neri Parenti, con Paolo Villaggio. È il sesto capitolo della saga incentrata sulle vicende dell’impiegato Ugo Fantozzi, ideato ed interpretato da Paolo Villaggio.

TRAMA

Il ragionier Fantozzi raggiunge l’età pensionabile: adesso è finalmente libero dallo stress del lavoro e può fare ciò che vuole.  Tuttavia la forza dell’abitudine è così forte che nel primo giorno di libertà l’ex impiegato, svegliatosi alle nove, è convinto di essere in ritardo per il lavoro e, arrivato in azienda con una sfrenata corsa, tenta di timbrare il cartellino: un impiegato gli ricorda l’assurdità della situazione e che egli deve rassegnarsi alla vita da pensionato. Fantozzi è perciò costretto a passare tutte le ore del giorno a casa, annoiandosi terribilmente. Prova allora a sconfiggere l’apatia in vari modi: tenta di aggiustare l’antenna e precipita dal terrazzo; prova a partecipare all’amministrazione domestica aiutando la moglie Pina nella classica spesa al mercato, con risultati disastrosi; convince la Pina ad andare al cinema la mattina…

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CHE FINE HA FATTO L’ATTORE DELLA SCENA DEL CINEMA

Uno dei pezzi memorabili del film è quando Pina e Ugo vanno in un cinema la mattina. Nel film che stanno vedendo c’è un attore particolare che è rimasto particolarmente impresso nella memoria di molti. Secondo il forum divanotti.it e il canale youtube Filmoni e Cinepanettoni l’attore che si vede recitare in quel fotogramma che è rimasto nella storia, è il caratterista Mohamed Badrsalem (oppure Mohamed Badr Salem), visto nel film “Ragazzo del Pony Express” e in “Ho vinto la lotteria di Capodanno”. Non recita più dal 2000.

Fantozzi va in Pensione: i titoli de "Le Casalingue" erano di un film vero e che fine ha fatto il porno attore - Noi degli 80-90