In un esposto che il Codacons ha inviato alla Fiamme Gialle di Roma e Milano nei giorni scorsi è presente una dichiarazione che Fedez ha reso al Tribunale a Milano nel 2020, in cui si dichiara nullatenente. Su domanda dei magistrati di fronte alla richiesta di delucidazioni sul fattose fosse intestatario di beni immobili o beni mobili registrati il cantante risponde:

“Nullatenente direi, perché è tutto intestato alle società mie, quindi nullatenente”

Come riporta il “Corriere dela sera”, l’associazione dei consumatori avrebbe chiesto quindi di fare luce sulle società riconducibili a Fedez allegando alle proprie supposizioni generali un rapporto tecnico stilato da Gian Gaetano Bellavia. L’esposto è stato presentato in coincidenza con l’udienza davanti al Gup del Tribunale di Roma per decidere sul rinvio a giudizio di Fedez per il reato di calunnia ai danni del Codacons.

Pronta la risposta del rapper che commenta con Repubblica.it”:

“Durante un processo mi è stata posta una domanda dal giudice circa quali beni mobili e immobili siano a me intestati. Ho risposto la verità che non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo Paese. Se avessi detto il contrario avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato“.

Per Fedez, inoltre, gli articoli che riportano la sua risposta al giudice in quell’occasione: “danno un’idea sbagliata ai lettori e alle lettrici, riportando una mia dichiarazione in modo del tutto decontestualizzato“.