Umberto Tozzi è stato intervistato da Repubblica dove ha raccontato la sua vittoria al Festivalbar del 1977 con Ti Amo:

Poi è arrivata “Ti amo”, 1977.

«Avevo inciso Donna amante mia, che non funzionò. Decisi che non volevo più fare la comparsa in un mio disco. Volevo i miei musicisti, dirigere gli arrangiamenti. Bigazzi mi disse: “Se non vendiamo stavolta ci buttano giù dal quarto piano”. Poi è nata questa canzone diversa dalle altre, non so spiegare come ma è nato uno stile».

E quella volta al Festivalbar?

«Era la serata finale, all’Arena di Verona. Staccarono la luce due volte, davo fastidio. Però Ti amo la cantò il pubblico».

In quegli anni c’erano De Gregori, Dalla, Venditti, Guccini. Come si sentiva in quel contesto?

«Erano artisti favolosi, ma io mi sentivo scollegato, fuori dal radar. I giornalisti preferivano cose “più colte”, era un po’ sottovalutato. Poi l’estero ha fatto giustizia, le mie non erano solo canzonette estive…».

fonte REPUBBLICA