Flavio Insinna non ha rimpianti per aver lasciato l’Eredità. «Posso solo dire grazie e essere riconoscente alla Rai per tutti questi anni bellissimi» ha raccontato il conduttore a Repubblica, in occasione del suo debutto a teatro con lo spettacolo Gente di facili costumi diretto da Luca Manfredi.
«Fosse successo a 30 anni, di non condurre più un programma, credo che avrei reagito in un altro modo. Rabbia e paura: “E adesso?”. Ma ho 58 anni, e a 58 anni sei obbligato ad avere il cervello della tua età. Accetti le decisioni. Poi non si può neanche pensare di condurre la stessa trasmissione per tutta la vita.
Per la Rai provo solo riconoscenza. Lo dissi anche alla conferenza stampa del film tv La stoccata vincente, la storia del campione di scherma Paolo Pizzo: viviamo in un mondo in cui pensiamo che siamo solo i risultati che otteniamo, e esistono solo i miliardi di visualizzazioni. Non è così. La vita è il rapporto con gli altri, darsi».
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