Conosciamo tutti la frase: «La vita è uguale a una scatola di cioccolatini… non sai mai quello che ti capita». A pronunciarla è ovviamente Tom Hanks in una scena di Forrest Gump, quando, seduto su una panchina, mangia una scatola di cioccolatini parlando con una donna sconosciuta seduta accanto a lui.

Quella scena è diventata una delle più ricordate del film, ma nessuno, in primis Tom Hanks, le diede importanza al momento delle riprese. Anzi, pensate un po’, era considerata una “scena scartabile” e inserita quasi per caso nel montaggio finale.

Lo ha raccontato lo stesso Hanks in una recente intervista:

“Ti dirò, tutte le scene che abbiamo girato sulla panchina a Savannah, in Georgia, erano tutto materiale interstiziale. Stavamo solo girando materiale per una possibile parte narrativa. Ricordo di aver chiesto a Zemeckis ‘Pensi che a qualcuno interesserà guardare questo strambo seduto su una panchina? Cos’è questa roba? E poi nessuno sa cosa c’è dentro quella scatola’. E abbiamo girato in un giorno e mezzo circa 13 pagine di dialogo, con le battute scritte sui cartoncini. Dopo un po’ non mi sono più serviti i cartoncini perché mi ero immedesimato. Bob [Zemeckis] mi disse ‘Tom, non so che dirti, è un campo minato. È un campo minato, non sai mai cosa la gente ne trarrà!'” E alla fine è diventata, sai, quella cosa là”.

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