Purtroppo ieri ci ha lasciato il grande maestro Franco Battiato. Le esequie si terranno in forma strettamente privata. La famiglia ha allestito un servizio d’ordine per proteggere la casa di Milo dalle telecamere. Suo fratello Michele ha raccontato al Corriere.it gli ultimi momenti vissuti con il grande artista. Ecco un estratto dell’intervista:
«Ho chiamato un sacerdote nostro amico che conosceva e parlava con Franco. Ci sarà lui a benedire, accanto a noi, pochissimi, quasi gli stessi che mio fratello ha avuto vicini in questi mesi di sofferenza. Nessun altro. Ecco perché abbiamo pensato al servizio d’ordine…»
Michele ha ricordato il dolore per una malattia degenerativa che l’ha consumato piano piano, inesorabilmente.
«Ormai stava sempre in casa, non usciva più da tempo. I dialoghi radi. Parlava pochissimo. E invece fra noi c’era stato un confronto continuo. Condividevo tante idee. Lui andava alla ricerca della verità e lo faceva continuamente, in ogni cosa. Il suo verbo era sperimentare, era uno che cercava bellezza ed essenzialità e in tutto questo ci metteva una grande umiltà».
Sugli ultimi giorni:
“Franco cominciava da giorni a perdere le facoltà. Si è arrivati a un deperimento organico per cui, pian piano, si è quasi asciugato. Non si è accorto del trapasso. Circondato da me, mia moglie, mio genero, i nipoti, i collaboratori e due medici che non ci hanno mai lasciato”.
FONTE CORRIERE.IT
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