Franco Nero, leggenda del cinema italiano, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Variety nella quale ha svelato una notizia bellissima: il progetto di riprendere i panni di Django (personaggio interpretato per la prima volta nel celebre western di Sergio Corbucci del 1966) è più vivo che mai.
A domanda specifica, infatti, Franco Nero, in collegamento webcam da Roma, ha risposto:
“Tutto era pronto prima della pandemia, dovevamo girare a New Orleans: prima a maggio, poi a giugno, e poi il mondo è rimasto bloccato con il lockdown, quindi ora vedremo che succederà. Carolyn Pfeiffer, una dei produttori, mi ha inviato un messaggio l’altro giorno dicendo che sperano di poter girare alla fine di gennaio 2021. New Orleans è dove Tarantino ha girato Django Unchained, film nel quale ho un cameo. Carolyn, una mia amica, è quella che ha coinvolto John Sayles come sceneggiatore. Il regista è Christian Alvart, uno dei migliori registi tedeschi.“
Nero ha anche già rivelato alcuni dettagli sulla storia:
Sarà ambientata nel 1915 quando in America stavano aprendo i primi studi cinematografici dove giravano western muti e assumevano veri eroi del Far West, come Wyatt Earp e Buffalo Bill. Ma Django non è uno di loro, è un personaggio molto umile: fa amicizia con un messicano, insieme lasciano lo studio e vanno in questa città dove c’è uno sceriffo e un gruppo di cattivi che sono suprematisti bianchi incappucciati. Django è un personaggio tranquillo che loro chiamano ‘vecchio’, ma lui osserva attentamente tutto quello che sta succedendo. […] La cosa grandiosa del film è che, sebbene Django sia vecchio, può ancora essere pericoloso. Alla fine c’è un fantastico gran finale in un cimitero dove la mitragliatrice esce (da una bara) proprio come nell’originale “Django”. È come un western dentro un western.
Per concludere, è probabile che ci sia anche un cameo di Quentin Tarantino, che però ancora non ha letto la sceneggiatura:
“Gli chiederò di fare un cameo” – ha rivelato Nero -“Ma solo quando sarò del tutto sicuro che il film inizierà le riprese. Questo perché un paio di anni fa avrei dovuto fare un film in Italia sui bambini e la boxe con Enzo Castellari e Quentin mi disse: ‘Assolutamente! Farò un cameo.’ Poi il film non è stato fatto e lui mi ha detto: ‘Non parlarmi mai di un film a meno che tu non sia sicuro al 100%.’ Per questo film abbiamo pensato appositamente per Quentin una scena in cui un regista deve realizzare una sequenza con degli attori e dei bellissimi cavalli. Django arriva con questo ronzino e poi scappa con uno di loro. Comunque, quando saremo del tutto sicuri che le riprese inizieranno gireranno, glielo chiederò.”
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